Esperimento di Young, introduzione e calcolo lunghezza d'onda

Nel 1801 l’inglese Thomas Young (1773-1829) eseguì un esperimento di importanza fondamentale che confermò l’ipotesi della natura ondulatoria della luce e fornì un metodo operativo per misurarne la lunghezza d’onda.  Questo esperimento consiste nel far passare un raggio di luce di una sola lunghezza d’onda (detta luce monocromatica)  prima attraverso una fenditura singola molto sottile e poi attraverso altre due fenditure S1 e S2, molto sottili e molto vicine tra loro. Le due fenditure S1 e S2 si comportano come sorgenti coerenti di luce perché la luce emessa da ciascuna di esse proviene dalla stessa sorgente, cioè dalla fenditura singola. Queste due fenditure producono su uno schermo una figura d’interferenza formata da frange chiare alternata a frange scure. Come calcolare la lunghezza d'onda: Si può considerare la similitudine dei triangoli: S 2 R è  la differenza di percorso tra i raggi SP 1 e S 2 P 1S e in P 1 compare il primo punto d'interferenza costruttiva successivo a P significa che: con   dove m è la distanza tra le due fenfiture e poichè si può scambiare il seno con la tangente e scrivere: dove d è la distanza tra lo schermo e il piano delle due fenditure In definitiva si avrà :