Curva di Regressione e Modello di Levitt: Un’Indagine Interattiva

Modello di Levitt applicato alle Vendite della Burrata di Andria (2015‑2025)

In questa attività gli studenti, con il supporto dell’AI Copilot, hanno ricercato e selezionato dati statistici per ricostruire il ciclo di vita della Burrata di Andria nel periodo 2015‑2025. L’intelligenza artificiale ha elaborato i dati, studiato la funzione di regressione secondo il modello di Levitt e generato il relativo grafico, evidenziando il trend di crescita fino al picco del 2021 e il successivo calo. Successivamente, i risultati sono stati integrati in GeoGebra, sfruttandone le potenzialità per creare un’attività interattiva arricchita da testo, immagini e tabelle. L’esperienza ha messo in luce il valore didattico dell’AI come strumento di ricerca, analisi e visualizzazione, e l’importanza di GeoGebra per trasformare i dati in un ambiente dinamico e coinvolgente per l’apprendimento.

Burrata di Andria – Andamento delle Vendite Annuali Stimate (2015‑2025)

Burrata di Andria – Andamento delle Vendite Annuali Stimate (2015‑2025)
La tabella riporta i valori stimati delle vendite della Burrata di Andria, espressi in milioni di euro, dal 2015 al 2025. I dati mostrano una crescita costante dal 2015, con un picco massimo di 33,8 milioni di euro nel 2021, seguita da un calo progressivo fino a 19,0 milioni di euro nel 2025. Questa sequenza evidenzia un ciclo di espansione e contrazione del mercato, utile per analisi statistiche e modelli previsionali.
Il grafico di regressione mostra l’andamento delle vendite annuali della [i][b]Burrata di Andria[/b][/i] dal 2015 al 2025, con i punti dati reali distribuiti lungo il piano cartesiano e la curva di regressione, calcolata con il modello di Levitt, che ne approssima l’andamento complessivo.
La curva evidenzia una fase di crescita costante dal 2015 fino al picco massimo intorno al 2021, seguita da un progressivo calo negli anni successivi. Questo modello permette di visualizzare in modo chiaro la tendenza generale, distinguendo le oscillazioni locali dai movimenti di lungo periodo, e di formulare previsioni o ipotesi sulle cause dei cambiamenti osservati.
Il grafico di regressione mostra l’andamento delle vendite annuali della Burrata di Andria dal 2015 al 2025, con i punti dati reali distribuiti lungo il piano cartesiano e la curva di regressione, calcolata con il modello di Levitt, che ne approssima l’andamento complessivo. La curva evidenzia una fase di crescita costante dal 2015 fino al picco massimo intorno al 2021, seguita da un progressivo calo negli anni successivi. Questo modello permette di visualizzare in modo chiaro la tendenza generale, distinguendo le oscillazioni locali dai movimenti di lungo periodo, e di formulare previsioni o ipotesi sulle cause dei cambiamenti osservati.
[b]Burrata di Andria IGP – Storia e Gusto[/b]  

Nata agli inizi del ’900 nelle campagne di Andria, la Burrata è frutto dell’ingegno dei mastri casari pugliesi, che trovarono un modo creativo per riutilizzare la pasta filata in eccedenza, racchiudendola in un involucro di mozzarella e arricchendola con panna fresca. Il risultato è un cuore cremoso e avvolgente, racchiuso in una sfoglia liscia e lucente.
Oggi la [b]Burrata di Andria IGP[/b] è simbolo dell’eccellenza casearia pugliese, tutelata a livello europeo, e viene apprezzata in tutto il mondo per la sua freschezza, la consistenza vellutata e il sapore delicato ma intenso. Servita a temperatura ambiente, sprigiona al meglio i suoi aromi, soprattutto se accompagnata da pane casereccio, pomodori maturi e un filo di olio extravergine d’oliva.
Burrata di Andria IGP – Storia e Gusto Nata agli inizi del ’900 nelle campagne di Andria, la Burrata è frutto dell’ingegno dei mastri casari pugliesi, che trovarono un modo creativo per riutilizzare la pasta filata in eccedenza, racchiudendola in un involucro di mozzarella e arricchendola con panna fresca. Il risultato è un cuore cremoso e avvolgente, racchiuso in una sfoglia liscia e lucente. Oggi la Burrata di Andria IGP è simbolo dell’eccellenza casearia pugliese, tutelata a livello europeo, e viene apprezzata in tutto il mondo per la sua freschezza, la consistenza vellutata e il sapore delicato ma intenso. Servita a temperatura ambiente, sprigiona al meglio i suoi aromi, soprattutto se accompagnata da pane casereccio, pomodori maturi e un filo di olio extravergine d’oliva.