LA DIFFRAZIONE

LA DIFFRAZIONE Nell’esperienza quotidiana osserviamo che la luce disegna ombre nette. Tuttavia, in condizioni particolari la luce diffrange, cioè aggira gli ostacoli e invade la zona d’ombra. ■Se la fenditura è larga, sullo schermo compare una striscia luminosa molto netta. ■ Restringendo la fenditura, la striscia si allarga, invadendo progressivamente la zona d’ombra. ■ Restringendo ancora la fenditura, compaiono delle frange luminose alternate a zone scure. Si ha diffrazione quando la luce non si propaga in linea retta e invade quella che dovrebbe essere una zona d’ombra.La diffrazione è un fenomeno tipico delle onde, che non si spiega con il modello corpuscolare della luce.

La diffrazione delle onde d’acqua e del suono

Anche le onde di acqua diffrangono. La fotografia seguente mostra cosa accade quando le onde sull’acqua incontrano una barriera con un’apertura sempre più stretta. La diffrazione è molto marcata quando la fenditura ha dimensioni simili a quelledella lunghezza d’onda. Questa è la ragione per cui sentiamo i suoni che provengono da un’altra stanza attra-verso una porta aperta, anche se ci troviamo nella zona d’ombra. Le onde diffrangono anche quando incontrano un ostacolo: ■ Se l’ostacolo è molto più grande della lunghezza d’onda, blocca la perturbazione e forma un’ombra netta. ■ Se l’ostacolo ha dimensioni simili a quelle della lunghezza d’onda, è aggirato e non crea la zona d’ombra.