La Corrente Elettrica
Introduzione
- In fisica, si chiama CORRENTE ELETTRICA il movimento ordinato di cariche elettriche.
Parlando di corrente elettrica bisogna introdurre una nuova grandezza, ovvero l'intensità di corrente elettrica, che dipende dallo spessore/sezione e dal materiale del conduttore.
-Questa grandezza viene indicata con la formula →
In particolare, si chiama INTENSITÀ DI CORRENTE ELETTRICA, il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione trasversale di un conduttore e l'intervallo di tempo impiegato.
L'intensità di corrente, nel Sistema Internazionale, è una grandezza fondamentale e la sua unità di misura è l'ampere (simbolo A) in onore del fisico André Marie Ampère da essa si ricava l'unità di misura della carica elettrica, il coulomb, definito quindi in relazione all'ampere e al secondo:
1 C = (1 A) (1 s)= 1 A • s
Precisiamo inoltre che:
L'intensità di corrente si misura con l'amperometro, uno strumento che può essere analogico o digitale.
La differenza di energia potenziale elettrica presente tra due punti di un corpo conduttore si chiama "differenza di potenziale" ed è la causa che permette il passaggio della corrente elettrica.
-Quando viene applicata una differenza di potenziale tra le estremità di un conduttore, le cariche positive si muovono nel verso del campo elettrico e della discesa di potenziale, mentre quelle negative si muovono nel verso opposto rispetto al campo elettrico.
E' possibile allora affermare che:
- Il verso convenzionale della corrente elettrica è quello in cui si muovono le cariche positive e fluisce sempre da un potenziale più alto ad uno più basso; le cariche negative danno contributo alla corrente muovendosi in verso opposto.
-Inoltre:
- Una corrente è definita CONTINUA, quando la sua intensità non cambia nel tempo.
Da questa immagine notiamo per esempio come la corrente circola nella stessa direzione in tutto il circuito percorrendo un loop. La corrente parte dal polo positivo, ovvero quello con il potenziale elettrico più alto, e termina il percorso quando gli elettroni toccano il polo negativo, poi riparte dal polo positivo e cosi via.