Riflessione

LA RIFLESSIONE: Secondo Newton ogni sorgente di luce emana un gran numero di piccolissime particelle che, propagandosi in linea retta con velocità costante attraverso lo spazio, giungono a colpire la retina producendo la sensazione di luminosità. Supponiamo che un raggio formato da queste particelle di luce cada sulla superficie liscia di un corpo trasparente. Queste particelle vengono riflesse proprio perché subiscono un urto elastico.Scomponiamo il vettore velocità v della particella incidente in due componenti, una parallelaalla superficie. Poiché la massa della particella di luce è molto più piccola della massa degli atomi, la componente v della velocità si inverte mentre v non subisce alterazione durante l’urto elastico. Sommiamo nuovamente le due componenti dopo l’urto per ottenere la velocità riflessa v della particella: da ciò si capisce come l’angolo di incidenza sia esattamente uguale all’angolo di riflessione α’.
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