cenni storici (Géométrie)
- Autore:
- Sara
La Géométrie e la sua struttura
Come già accennato, Cartesio pubblicò la Géométrie nel 1637, con lo scopo di fornire un metodo universale per risolvere tutti i problemi geometrici.
Nel capitolo precedente abbiamo visto che secondo Cartesio lo scopo della geometria era quello di costruire soluzioni di problemi geometrici per mezzo di curve tracciate con strumenti particolari, chiamati "nuovi compassi".
Verso il 1630, però, Cartesio divenne consapevole del potere dei metodi algebrici. Nella Géométrie, quindi, l’algebra divenne lo strumento dominante, sia per la costruzione dei problemi, che per la classificazione delle curve.
La Géométrie è suddivisa in tre libri.
- Nel primo libro, Cartesio fornisce un metodo algebrico per risolvere i problemi piani. Mostra innanzitutto come interpretare geometricamente le operazioni aritmetiche (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e radice quadrata) e quindi come ricavare l’equazione algebrica (in una incognita) relativa al problema. In seguito spiega come costruire con riga e compasso le radici dell’equazione.
- Nel secondo libro tratta la questione dell’accettabilità delle curve.
- Nel terzo libro definisce il criterio di semplicità.