Funzione omografica
Dall'iperbole equilatera riferita agli asintoti  () mediante una traslazione si ottiene un'iperbole che viene detta omografica di equazione 
In realtà bisogna controllare che essa rappresenti veramente un'iperbole, controllando che  
infatti se c=0 l'equazione   rappresenta una retta
e inoltre anche  il determinante dei coefficienti  perchè se  allora
Se poniamo  dove K é una costante, da  e  segue che   e  e s sostituendo nell'equazione di partenza
 che é l'equazione di una retta parallela all'asse x escludendo però il punto di ascissa  in cui la funzione non é definita per il C.E.
Perciò devo sempre controllare che  e che 
in tal caso si tratta di un'iperbole omografica cioé di un'iperbole equilatera riferita agli asintoti traslata di un vettore di coordinate (,) che diventa il nuovo centro di simmetria.
Le equazioni degli asintoti perciò non sono più  gli assi cartesiani ma le rette verticali e orizzontali passanti per il centro di simmetria 
 e